Si conclude, con l’ultimo convegno storico del 16 marzo, dalle 9.30 alle 13.30, la serie di appuntamenti su “I Maestri di Libertà”, incentrato sulle fondamentali figure di Turati e Matteotti, definiti ‘maestri di libertà’.
Come nei precedenti convegni dedicati ad illustri testimoni di Libertà, Concetto Marchesi, Luigi Einaudi, Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi, anche per questa ultima edizione è stata scelta la figura di Turati per i suoi contatti con San Marino e perché interlocutore apprezzato dai primi socialisti sammarinesi, Pietro Franciosi e Gino Giacomini. La testimonianza più celebre dei rapporti con San Marino è la foto ricordo che ritrae Turati, Treves e la Kuliscioff, davanti al Pubblico Palazzo, durante una visita sul Titano. Sono stati la figura di Turati, il suo caloroso interessamento per il giovane Giacomo Matteotti, fatto scomparire e uccidere dal regime fascista, la tenace azione turatiana per il ritrovamento del suo cadavere, a convincere, in questo convegno, di affiancare al Maestro del pensiero del socialismo riformista, la figura intrepida del “grande martire” per la libertà, come appunto Sandro Pertini amava definire Giacomo Matteotti.
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