Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Prima udienza a settembre / Riciclaggio coi soldi della bancarotta di Corona. Per 4 chiesto il processo
SAN MARINO. Riciclarono due milioni di euro, frutto della bancarotta del “re” dei paparazzi Fabrizio Corona: in quattro a giudizio. Il commissario della legge Rita Vannucci ha depositato nelle scorse settimane la richiesta di rinvio a giudizio per i due sammarinesi, e i due riccionesi che, d’accordo con Corona, portarono a San Marino i fondi distratti alla “Corona’s”: il fotografo non è stato convocato come teste, non salirà quindi sul Titano a testimoniare. Prima udienza a settembre. L’indagine è stata aperta nell’estate del 2010. Quando la Procura di Milano, che indagò Corona per bancarotta ed evasione fiscale, inviò una rogatoria a San Marino alla ricerca dei soldi del fallimento della Corona’s, il commissario della legge Vannucci trovò all’allora Credito sammarinese un conto con ancora un milione e 200mila euro. I soldi, riconducibili alla società Zeta Group, vennero sequestrati e si aprì un fascicolo per riciclaggio nei confronti del legale rappresentante della ditta (il sammarinese T.B.), e di altre tre persone: si tratta dei due riccionesi L.V. ed M.M., e del sammarinese M.M.M. appena condannato dal tribunale sammarinese per tentata estorsione a un noto imprenditore.
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