Transazioni e un conto a San Marino. La Finanza nello studio di Vasco. Corriere Bologna. Andreina Baccaro

Transazioni e un conto a San Marino. La Finanza nello studio di Vasco. Corriere Bologna. Andreina Baccaro

Andreina Baccaro di Corriere Bologna:  La Finanza bussa dal Komandante / Transazioni e un conto a San Marino La Finanza nello studio di Vasco / L’annuncio del rocker su Facebook: «Sono stati gentilissimi ma non ho capito molto»
C’è il Vasco del «Voglio una vita spericolata» e il Vasco che scrive sui social «Viva la Guardia di Finanza». Quello che canta «sono stato anche beccato dalla polizia» e quello che ammette «sono stati gentilissimi». Tra il brivido del palco e l’inno social alla legalità, ci passa un conto corrente a San Marino riconducibile al rocker di Zocca, chiuso anni fa. Secondo Vasco «tutto ok». La Finanza dovrà accertare se quei denari sono stati oggetto di scudo fiscale come spiega lo storico legale del cantante.Ieri i finanzieri hanno fatto visita nello studio bolognese del cantante per alcuni accertamenti. È stato lo stesso Vasco a darne notizia dal suo profilo Facebook: «Operazione Trasparenza. Oggi ho ricevuto la visita della Guardia di Finanza di Forlì — ha scritto —. Mi hanno fatto delle domande, sono stati gentilissimi, non ci ho capito molto ma alla fine mi hanno detto che è tutto a posto. W la Guardia di Finanza». Brivido da poco, sembrerebbe, per il rocker, nonostante sia finito nella black list delle fiamme gialle degli italiani che hanno fatto operazioni finanziarie a San Marino dal 2008 in poi.

(…) Gli agenti, ai quali ieri mattina i collaboratori del cantante hanno consegnato tutti i documenti e le spiegazioni necessarie, hanno richiesto le causali di alcune movimentazioni bancarie fatte da un conto riconducibile a Vasco in una banca di San Marino. Causali che non erano state trovate nella banca verso la quale i soldi erano stati trasferiti. «Si tratta un conto chiuso già molti anni fa — spiega l’avvocato Guido Magnisi — e scudato. Non c’è notizia». La notizia è che il rocker ha beneficiato della scudo fiscale, ma è la legge che lo prevede. Vasco avrebbe dunque beneficiato dell’«immunità fiscale» garantita agli italiani che hanno accettato di far rientrare i capitali dall’estero. Nel suo caso si tratterebbe di centinaia di migliaia di euro. «Ma è tutto regolare», sottolinea l’avvocato. (…)

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