Battaglia legale a colpi di querele tra una donna russa e il dirimpettaio ucraino. Ora l’uomo è a processo per minacce
La guerra tra Russia e Ucraina non si combatte solo sui campi di battaglia e nelle città bombardate, ma anche tra le mura domestiche. Il caso è finito in tribunale a seguito della denuncia presentata ai carabinieri da una 49enne russa residente a Cattolica, che ha puntato il dito contro il dirimpettaio, un uomo di origine ucraina di 41 anni, accusandolo di minacce, aggravate dall’odio etnico e razziale, e danneggiamento.
Articolo tratto da Il Resto del Carlino