Il Resto del Carlino: A Sant’Agata Feltria, nel riminese, percorsi ambitissimi dai rallysti e dalle case automobilistiche / Da 500 a 1200 euro al giorno: il sindaco ‘affitta’ le strade
SANT’AGATA FELTRIA (Rimini)
E ADESSO il rally insidia il tartufo. Sant’Agata Feltria, una delle riconosciute capitali italiane del tartufo bianco, da qualche tempo a questa parte è diventata meta ideale di scuderie in cerca di strade ideali per i rally test. Skoda Italia, Pegeout Italia, Lancia e Mazda sono alcune delle marche che han scelto S. Agata e l’Alta Valmarecchia per valutare l’efficacia dei propri bolidi. L’ultimo a solcare le strade agantensi è stato l’altro giorno Paolo Andreucci, 9 volte campione italiano di rally: al volante di una Pegeout Italia 207 ha percorso in sterzo e controsterzo le strade di Petrella Guidi, Sant’Antimo, Pereto e Palazzo. (…)
E comunque il rally, oltre a portare popolarità al paese feretrano, garantisce anche qualche entrata di cassa. «E pensare che tutto è nato per caso e da precise richieste avanzateci dalle scuderie stesse. – assicura il sindaco Mino Cerbara – A quel punto, onde evitare l’utilizzo scellerato delle strade bianche e l’arrivo sui nostri tornanti di squadre e driver non preformanti, il Comune ha imposto una tariffa da pagare per la concessione delle strade». La tariffa va da 500 a 1.200 euro ogni mezza giornata di accelerazioni e curve a gomito.