Nuovo Quotidiano di Rimini: Il giovane, presumibilmente magrebino, per sottrarsi a un controllo della polizia si è buttato in acqua / Fugge all’alt e muore in mare / E’ stato rinvenuto cadavere dai vigili del fuoco a pochi metri dalla riva
RIMINI – Si è tuffato in mare per sfuggire a un controllo delle forze dell’ordine ma proprio nell’a cqua gelida ha trovato la morte. Si è conclusa in modo tragico l’esistenza di un giovane, presumibilmente magrebino, deceduto ieri pomeriggio nel tentativo di sottrarsi agli agenti. Il tutto è cominciato attorno alle 16.30 quando, come riferito dal dirigente della squadra mobile Nicola Vitale, una pattuglia della polizia, che stava perlustrando la zona del lungomare alla ricerca dei complici del 24enne tunisino arrestato poiché responsabile della rapina ai danni di quattro giovani riminesi avvenuta domenica mattina all’esterno del pub Dylan Dog di via Oliveti, ha intercettato, all’altezza del Bagno 57, due persone sospette. Uno dei due, un tunisino di 25 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio ma regolare sul territorio italiano, ha mostrato i propri documenti. Il secondo ha affermato di esserne sprovvisto. Nulla sembrava far presagire ciò che sarebbe accaduto di lì a pochi minuti. Mentre gli agenti erano impegnati nelle pratiche di identificazione, il giovane è repentinamente scappato verso il mare. (…)