Rimini. Più lampioni e telecamere per la sicurezza alla stazione

Rimini. Più lampioni e telecamere per la sicurezza alla stazione

Più lampioni e telecamere per la sicurezza

Dopo il delitto in stazione altri due occhi elettronici e nuovi punti luce, l’assessore Morolli: «Piazzale Battisti meno pericoloso»

Due nuovi occhi elettronici per la stazione di Rimini. Sono già in funzione da alcuni giorni, insieme ad altri tre dispositivi installati in punti strategici del forese. Giro di vite sul fronte della sicurezza in piazzale Cesare Battisti, dopo il delitto di Galileo Landicho, il giardiniere di 74 anni, originario delle Filippine, assassinato lo scorso novembre mentre aspettava l’autobus che lo avrebbe dovuto riportare a Villa Verucchio, dove abitava. L’uomo era stato assalito, di spalle, dal connazionale, Antonio Rapisura, 51 anni, che lo aveva colpito al collo, forandogli la giugulare, con una piccola roncola, lasciandolo poi a terra in un lago di sangue. A rendere noto la misura è l’assessore ai Lavori pubblici, Mattia Morolli. «Grazie ad un accordo con Telecom – spiega – abbiamo provveduto all’installazione di cinque telecamere per la videosorveglianza dislocate in altrettante zone della nostra città. I dispositivi sono collegati alle centrali operative delle forze dell’ordine (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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