“Medici morti di Covid, veri eroi. Oggi c’è troppa burocrazia per noi”
Vengono scanditi i nomi: Maurizio Bertaccini, Efidio Calchi, Luigi Macori, Pierluigi Cecchi. A loro, a quei professionisti che non ci sono più, stroncati dal Covid, è stata dedicata la Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato. I componenti del consiglio direttivo dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rimini, ieri, si sono ritrovati proprio per questo. Per rinnovare il ricordo dei colleghi scomparsi. “Nella fase della prima ondata hanno combattuto il virus a mani nude” le parole di Maurizio Grossi, presidente dell’Ordine. (…)
Sono almeno 500, tra medici, infermieri ed altre categorie, i professionisti sanitari morti per il Covid (e di conseguenza i possibili casi di indennizzo). Di questi, oltre duecento i medici di Medicina Generale e una quarantina gli odontoiatri. (…)
Ma com’è cambiato il lavoro dei medici di Medicina Generale in questo periodo? “È mutato profondamente – osserva Grossi – anche perché oggi grava sulle nostre spalle il peso di tutta la burocrazia che deriva proprio dal Covid. Oggi passiamo moltissimo tempo al telefono per rispondere a quesiti sul virus e sulle varie documentazioni”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino