Rimini. Killer Misano: la difesa sceglie l’attacco e va in Corte d’Assise. La Cronaca NQNews

Rimini. Killer Misano: la difesa sceglie l’attacco e va in Corte d’Assise. La Cronaca NQNews

La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: Omicidio di Misano, sarà decisivo il codice Kanun / La difesa del killer sceglie l’attacco e va in Corte d’Assise

RIMINI – Sette colpi di pistola. Sparati in pieno giorno, nel parcheggio del Conad Rio Agina, lungo la statale Adriatica, a Misano. E che centrarono per cinque volte, davanti alla moglie 25enne, incinta, e ai due figlioletti di 8 mesi e 1 anno e mezzo, Nimet Zyberi, 23enne albanese, uccidendolo sul colpo (due proiettili si conficcarono nella carrozzeria di un’auto parcheggiata e nel box carrelli del supermercato). Era il 17 marzo del 2014. Ebbene, a distanza di un anno l’assassino, Paoulin Nikaj, camionista 34enne, attualmente detenuto in carcere, è stato rinviato a giudizio dal gup Vinicio Cantarini, su richiesta del pm Marino Cerioni, per il reato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla presenza della moglie incinta e dei figli minori della vittima e dai futili motivi. Decisione sulla quale gli avvocati Cesare e Roberto Brancaleoni, i difensori del reo confesso albanese, non si sono opposti.

Il processo, in Corte d’Assise, inizierà il 13 maggio. La decisione dei due legali, avallata dall’imputato, di non optare per un rito alternativo come l’abbreviato (che determina uno sconto di pena di un terzo), dimostra che la difesa in mano ha delle carte importanti da giocarsi nel corso del dibattimento. Una per tutte quella del codice d’onore Kanun in vigore nella regione di provenienza dei protagonisti che impone l’uso della violenza come reazione. (…)


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