Simone Mascia – Corriere Romagna: Commissione ieri in consiglio: le proposte del Comune respinte dal Comitato teleriscaldamento. E Brunori (Idv) avverte: «Pronti a chiedere i danni ai consiglieri» /
Teleriscaldati: gli sconti non gelano la protesta /
Riduzioni delle tariffe fino al 9% e rimborsi di 300 euro. Inquilini Peep: «Vergogna, solo briciole»
RIMINI. Basta la parola e gli animi si incendiano: teleriscaldamento. La polemica è divampata nell’aula del consiglio comunale ieri pomeriggio, durante la commissione in cui il Comune ha prospettato i prossimi sconti per le bollette dei teleriscaldati. Ma gli interessati – gli inquilini dei Peep Viserba, Marecchiese e Gaiofana – presenti all’incontro con oltre un centinaio di rappresentanti, non hanno gradito, anche ad alta voce. Ribattendo a chiare lettere: «Una vergogna, ci stanno dando solo le briciole». Ma partiamo dai fatti: dopo mesi tavoli tecnici la proposta dell’amministrazione è una «riduzione tariffaria di circa il 4,5% elevabile fino al 9% a partire da inizio contratto (ottobre 2010), con conguaglio delle fatture già corrisposte fino ad oggi, da 90 a 110 euro di rimborsi». Insomma: 300 euro a famiglia di “risarcimento” retroattivo e poi via, con gli sconti. Il tutto a partire «dal prossimo primo aprile». L’entità non era precisata ma le riduzioni erano comunque previste, chiarisce l’assessore all’Ambiente Sara Visintin, anche perché il teleriscaldamento di Gaiofana era stato realizzato con 1 milione e 550mila euro anziché i previsti 2 milioni 200mila euro. E ancora: nell’offerta di Palazzo Garamp «sono previste ulteriori riduzioni dal 2015, dal 5% all’ 11%». (…)
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