Rifiuti a San Marino: spunta l’ipotesi raccolta mista porta a porta-cassonetti

Rifiuti a San Marino: spunta l’ipotesi raccolta mista porta a porta-cassonetti

La politica posticipa ancora una volta la decisione su quale tipologia di raccolta rifiuti adottare nella repubblica di San Marino.

In Commissione Sanità Territorio è stato affrontato l’argomento con le relazioni dei segretari di Stato per il Territorio e per i Rapporti con l’Aass Stefano Canti e Teodoro Lonfernini, dei vertici dell’Aass e degli esperti coinvolti.

Tre gli scenari prospettati:

  • Raccolta PAP estesa a tutto il territorio
  • Raccolta PAP per le sole frazioni Organico e Indifferenziato, con altri materiali tutti in cassonetti stradali
  • Raccolta 100% stradale.

Dopo una serie di domande di chiarimento dei consiglieri su vari aspetti delle relazioni, dai costi alle convenzioni e dopo il dibattito politico, è stato presentato dalla un ordine del giorno illustrato dal consigliere Paolo Rondelli di Rete: “sentiti i riferimenti… e valutata la necessità di addivenire in tempi brevi alla migliore soluzione per la gestione della raccolta dei rifiuti, raccomanda l’attuazione puntuale di tutti i contenuti degli odg approvati dal 2020 a oggi entro il 30 aprile 2023 e all’Aass di addivenire ad accordi con consorzi e aziende per lo smaltimento dei rifiuti e di presentare alla commissione entro marzo proposte di pianificazione sugli scenari: porta a porta esteso; porta a porta per organico e indifferenziato e cassonetti per la differenziata; 100% raccolta stradale. Così da valutare lo smaltimento più corretto e le sue ricadute”.

L’ordine del giorno  (clicca qui per leggerlo)  viene approvato con nove voti favorevoli e due contrari.

Leggi il riassunto della seduta.

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