Una 72enne di Riccione ha querelato i membri di un’équipe faentina: «Nessuno si è accorto che avevo una vertebra rotta».
FRANCO ZUPPIROLI. Un calvario infinito, partito con un dolore alla schiena e non ancora terminato dopo tre interventi chirurgici. Un vero e proprio incubo quello in cui si trova ancora invischiata una donna di 72 anni residente a Riccione, Maria Maddalena Lenhard, che il 21 settembre scorso in preda allo sconforto per la presunta disavventura sanitaria in cui è incappata ha presentato denuncia per lesioni colpose alla stazione dei carabinieri di Faenza nei confronti di tre medici e un infermiere, facenti parte dell’équipe neurochirurgica di Faenza, che dal 13 maggio in poi si è occupata delle tre operazioni a cui è stata sottoposta la paziente riccionese. (…)
Articolo tratto dal Il Resto del Carlino