Relazione sul bilancio 2008

Relazione sul bilancio 2008

Ufficio Stampa del Congresso di Stato

COMUNICATO STAMPA

A conclusione della seduta consiliare del 28 novembre scorso, il Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, Stefano Macina, ha illustrato all’Assemblea i principali contenuti della Legge di Bilancio 2008.
Tra i dati emersi, la chiusura del consuntivo 2006 con un avanzo d’esercizio di €24.072.047,54, risultato del buon andamento delle entrate e del contenimento delle spese correnti a favore di investimenti per interventi nelle politiche sociali e per il rilancio del settore economico.

Dal Bilancio di Previsione 2008 emerge l’ammontare complessivo delle entrate al netto delle partite di giro, pari a €687.197.689,15, di cui € 602.675.3000,00 per le entrate tributarie, e un pari ammontare delle uscite, per la maggior parte relative alle spese correnti, la cui incidenza il Governo intende ridurre ancora nel 2008 dell’1,66% e nel 2009 di un ulteriore 1,73%.

I maggiori investimenti previsti sono destinati alla realizzazione di qualificanti interventi strutturali ed infrastrutturali sul territorio (relativi ad es. all’Ospedale di Stato, alla Strada Fondovalle, alla messa in sicurezza della Superstrada e delle strade consolari, a strutture scolastiche, al centro storico, ecc.). Importi rilevanti sono stati destinati ad interventi per lo sviluppo del sistema economico.
In particolare, è fortemente rafforzata, con appositi finanziamenti, la valorizzazione e la crescita della competitività delle imprese, attraverso settori considerati strategici, come l’innovazione, la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico. All’uopo sarà creato un Parco Scientifico Tecnologico, ove accrescere la ricerca in sinergia coi settori più avanzati del settore produttivo, con l’obiettivo di fare del nostro Paese un punto di riferimento in ambito internazionale.
Contributi articolati saranno finalizzati ad interventi per il risparmio energetico, idrico e per il contenimento delle fonti d’inquinamento.
Sempre nell’ambito dei piani di sviluppo, è stato citato il Forum Annuale del progetto Ambrosetti che ha dato una nuova positiva rappresentazione della realtà sammarinese e della cultura d’impresa.

Sono considerati ugualmente prioritari anche i settori tradizionali del turismo e del commercio, per lo sviluppo dei quali sono stati stanziati fondi cospicui per la riqualificazione del centro storico, incentivi alle attività, azioni volte a incrementare i consumi all’interno del Paese, la partecipazione a eventi di portata mondiale come la Fiera di Shanghai 2010, senza dimenticare l’attuazione del piano di sviluppo che dovrà scaturire dallo studio della Mckinsey & Company, che si dipanerà nel periodo 2008-2010.

Non sono affatto secondari nell’esercizio finanziario 2008 altri obiettivi: la realizzazione della nuova Pianificazione Urbanistica e la Riforma del Catasto, l’ulteriore impulso al servizio pubblico e la promozione di una piazza finanziaria sammarinese competitiva. Tale progetto in particolare prevede il sostegno al processo di internazionalizzazione avviato, basato sulla specializzazione dei servizi offerti e delle professionalità in campo, da accompagnare però soprattutto al rafforzamento del sistema normativo.

Nella sua relazione, Macina non ha dimenticato l’Università, come motore del sistema economico oltre che culturale, nè, ovviamente, le attività di politica estera.
Ulteriori stanziamenti sono stati destinati a un maggiore sostegno per le politiche sociali (sistema previdenziale, politiche giovanili, prevenzione e gestione del disagio e della disabilità, politiche familiari).

La Legge presentata dal titolare delle Finanze è frutto del confronto e della concertazione con i diversi interlocutori economici, sociali ed istituzionali, come ha spiegato lo stesso Macina aprendo il suo intervento. Risente della crisi politica che, dal 23 ottobre scorso, si è appena conclusa ed ha perciò una formulazione aperta. Ovvero, come ha detto il segretario di Stato, non ha voluto precludere alla nuova maggioranza la possibilità di predisporre interventi coerenti con la visione politico-programmatica dell’Esecutivo che si sarebbe dovuto costituire.

San Marino, 29 novembre 2007

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