CI VOLEVA SKY!
In passato abbiamo ripetutamente chiesto a Banca Centrale e al governo di entrare nel sistema dei pagamenti europeo (SEPA) ma ci è stato risposto che non serviva. Poi è stato detto che ci si affidava ad un istituto italiano “protettore” per rimediare all’errore. Il consigliere Luca Lazzari ha presentato a suo tempo una interpellanza per smuovere il governo il quale ha risposto con la solita leggerezza e superficialità.
Abbiamo evidenziato che Montecarlo, Svizzera e tanti altri facevano parte del SEPA, ma i fenomeni non ci hanno degnato di attenzione.
Per aprire i cervelli è dovuta intervenire SKY che ha bloccato i pagamenti da San Marino, ancora una volta umiliata. Ciò che prima non serviva, adesso serve. Ciò che prima era negato, oggi è esaltato. Infatti San Marino è entrata nel SEPA all’ultimo momento e solo sotto pressione di una multinazionale che ha svegliato governo e Banca Centrale. Del resto, mesi fa, l’esilarante presidente di Banca Centrale, improvvisatosi Segretario degli Esteri, aveva dichiarato inutile un accordo con Banca d’Italia per la reciprocità!!! E il governo non ha neppure reagito.
PURTROPPO PAGHIAMO PROFUMATAMENTE PERSONAGGI CHE CREANO GRAVI DANNI ALLA REPUBBLICA.
Sasn Marino deve tornare ai sammarinesi.
San Marino,13 dicembre 2013
- Comune di Rimini, dotazione organica: si riduce il numero dei dirigenti, aumenta quello delle assistenti sociali
- Upr, Sepa: finalmente sia pure in ‘zona cesarini’