Nessuna considerazione a Roma da parte del governo italiano e della varie istituzioni italiane per le istituzioni ed il governo della Repubblica di San Marino.
L’ultima riprova, in ordine di tempo, è l’apprezzamento – pressoché nullo – dell’Uif (Agenzia di informazione finanziaria) di Banca d’Italia per il lavoro dell’Aif (Agenzia di informazione finanziaria, San Marino).
Vista come viene trattata la Repubblica di San Marino nella
relazione Uif per l’anno 2009, ieri l’Uif ha provato a
reagire con un comunicato che, in assenza di qualsiasi supposto politico, diventa l’ennesimo piagnisteo che si unisce ai tanti piagnistei cui i governanti sammarinesi erano usi a ricorrere per dimostrare, per fini di politica interna, il loro impegno.
Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino sottolinea come appunto l’Aif, nel comunicato emesso ieri, si rammarica di non aver mai potuto, ‘ nonostante le ripetute richieste di incontro‘,
instaurare un dialogo con l’Uif per ‘migliorare
ulteriormente alcuni aspetti sostanziali e procedurali propri delle attività delle Fiu‘, cioè delle Agenzie di informazione internazionali.