Party durante il lockdown, bufera su Boris Johnson: si scusa, ma c’è chi ne chiede le dimissioni
Boris Johnson nella bufera per il “party-gate”, lo scandalo per la festa che si è tenuta a Downing Street a Londra la sera del 20 maggio del 2020, mentre in tutto il Paese c’era il primo lockdown Covid. Nonostante le scuse pubbliche, aumenta il numero di laburisti e conservatori che chiedono le dimissioni del premier inglese. E a San Marino invece? Il festino del 1° aprile 2020 nonostante la contestazione e lo sdegno della cittadinanza non ha portato nessuna conseguenza, nemmeno le scuse. Anzi ci si è imitati a minimizzare o ad attaccare chi denunciava la vicenda: ma i “potenti” nonostante i “potenti mezzi” non sono riusciti a spuntarla. Figuraccia colossale e perdita totale di credibilità da parte del Governo e della maggioranza: Venturini (Dc) e Ciavatta (Rete) in primis. (…)
Articolo tratto da La Serenissima