COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Approvata oggi a larga maggioranza in Consiglio Grande e Generale la Carta dei Diritti delle Persone Anziane.
La Legge intende ridisegnare e dare attuazione ad una linea politico-operativa per la condizione anziana e riaffermare valori autentici sul piano culturale e sociale.
Recuperare il tempo dell’anzianità attiva come tempo utile per la società, assegnandole ruoli di cittadinanza attiva e di appartenenza civile e sociale è interesse generale della comunità sammarinese. La Legge, infatti, non solo indica un insieme organico di istanze, ma mira al reinserimento integrale dell’anziano nella società come risultato di una mobilitazione generale dell’agire solidaristico.
La Carta dei Diritti della Persona Anziana dà attuazione al Piano Sanitario e Socio Sanitario, che evidenzia come «il progressivo invecchiamento della popolazione avvenuto negli ultimi decenni, e destinato a protrarsi in futuro, impone di attuare adeguate politiche sanitarie, socio-sanitarie e sociali che sappiano dare una risposta alle esigenze di una fascia di popolazione fragile come quella degli anziani.»
La Legge promuove una politica di rete, di integrazione tra i servizi, di formazione e coinvolgimento delle famiglie e del volontariato, di integrazione tra le risorse pubbliche e private, di grande flessibilità e rinnovamento organizzativo.
In questa prospettiva l’obiettivo è un’integrazione armonica degli interventi di tipo sociale, culturale, assistenziale e sanitario. Invecchia bene l’anziano che sente di avere ancora molto da offrire alla società, ma trova anche un equilibrio ed un benessere maggiore quella società in cui gli individui invecchiano bene.
La promozione di una nuova cultura sugli anziani e per gli anziani, la concretezza della esigibilità dei diritti, l’informazione rivolta all’opinione pubblica anche con iniziative culturali e formative e con la partecipazione di anziani, la promozione della cooperazione tra gli organismi impegnati al servizio degli anziani, la sollecitazione di politiche sociali innovative, in una logica di servizi sociali integrati e nel rispetto della persona anziana, aprono una prospettiva nella quale gli anziani rappresenteranno non un peso per la collettività, ma una grande risorsa culturale, morale e sociale.
Contestualmente il Consiglio Grande e Generale ha varato la Legge di Bilancio che contiene un apposito articolo che disciplina le fonti finanziare per dare attuazione alle iniziative ed indicazioni previste dalla Carta dei Diritti delle Persone Anziane.
Infine si segnala che con apposita Legge il Consiglio Grande e Generale, ha aggiornato le funzioni e le competenze dell’Authority sanitaria e socio sanitaria, con particolare riferimento alle modalità e ai tempi di accreditamento delle strutture pubbliche e private.
L’Ufficio Stampa