Su una iniziativa a San Leo a proposito della massaneria, presa di posizione di Mons. Vescovo

Su una iniziativa a San Leo a proposito della massaneria, presa di posizione di Mons. Vescovo

MESSAGGIO DEL VESCOVO DI SAN MARINO-MONTEFELTRO, MONS. LUIGI NEGRI, SULL’INIZIATIVA AlchimiAlchimie 2010 IN PROGRAMMA A SAN LEO DAL 21 AL 26 AGOSTO

Ho potuto prendere visione soltanto negli ultimi giorni del programma della manifestazione Alchimia Alchimie che si tiene a San Leo dal 21 al 26 agosto. Ho lavorato oltre 50 anni della mia vita perché nel nostro paese potesse attuarsi una vera pluralità di posizioni culturali, nel rispetto reciproco, senza nessuna egemonia e senza nessuna discriminazione. La mia prima reazione è pertanto che coloro che aderiscono ad un’impostazione massonica della vita, o sono interessati ad essa, possano partecipare a questo momento che è certamente un momento espressivo di tale cultura e di tale sensibilità. Mi auguro anche che le varie iniziative di carattere culturale tese a chiarire il rapporto fra Chiesa e massoneria siano condotte con rigore scientifico, quindi, senza livori ideologici e senza irenismi di maniera. La Chiesa e la massoneria sono di per sé assolutamente inconciliabili, come ribadito dal documento a firma del Cardinale Ratzinger del 26 novembre 1983. Per altro, introducendo l’ultimo volume dell’amica Angela Pellicciari, dedicato ai Papi e alla massoneria, io ho formulato la cosa in termini che sono radicali ma assolutamente obiettivi. La massoneria nasce con questa inimicizia verso la Chiesa e pertanto persegue la realizzazione di questa inimicizia con la distruzione della Chiesa e della civiltà cristiana e con la sostituzione ad essa di una cultura e di una civiltà sostanzialmente ateistiche, anche quando si fa riferimento all’Architetto dell’universo. Questa inconciliabilità, che mi preme richiamare come Vescovo di questa Diocesi particolare, non intende realizzare una posizione da parte della Chiesa di San Marino-Montefeltro di esclusione nei confronti di coloro che aderiscono o sono interessati alla posizione massonica, ma intende mettere le condizioni perché il confronto e il dialogo possano avvenire in termini oggettivi e reciprocamente rispettosi.

La mia preoccupazione è, comunque, un’altra e l’avevo già sottolineata in altri momenti: le istituzioni, anche quelle locali, non debbono abbracciare e identificarsi con una posizione culturale, ma devono mettere le condizioni perché le varie posizioni culturali presenti in questo contesto possano adeguatamente esprimersi.
Questo non accade con Alchimia Alchimie, perché il nesso esplicito fra l’Amministrazione comunale e l’associazione che promuove queste iniziative è fuori discussione; in questo caso, quindi, l’ Amministrazione comunale di San Leo finisce per proporre con l’autorevolezza delle istituzioni una posizione culturale che sarà anche molto diffusa ma non è né quella maggioritaria, né quella che ha la maggiore influenza positiva sulla vita della società. Pertanto, ancora una volta, mi permetto di richiamare in modo vibrato e preoccupato che non ci siano neanche surrettiziamente sostegni da parte delle istituzioni pubbliche ad iniziative che possono avere ed hanno, come in questo caso, la loro identità e la loro dignità ma non possono essere presentate come le iniziative delle istituzioni e quindi, in qualche modo, di tutti i cittadini di San Leo.

Guido una Chiesa particolare che ha avuto in San Leo la sede della Diocesi dal ‘300 d.C. fino al 1600; la cultura e la civiltà che sono nate dall’esperienza di questa Chiesa sono un fatto di straordinaria importanza anche all’inizio di questo terzo millennio. Abbiamo la responsabilità di portare avanti questa tradizione perché è una tradizione

che ha sempre saputo coniugare l’amore a Dio con l’ amore alla libertà degli uomini e della società. Non altrettanto si può dire di quelle culture di carattere massonico, razionalista, totalitario che invece, certamente, non hanno dato un contributo positivo all’evoluzione di questa nostra società. Dunque, la mia unica preoccupazione è che sia effettivamente salvaguardata la libertà di espressione di tutti senza indebite egemonie o favori.
Dispongo che questo comunicato che viene pubblicato sul sito della Diocesi, come al solito, sia trasmesso alla stampa locale e nazionale, sia letto nelle chiese di San Leo e di Pietracuta durante le celebrazioni delle S. Messe di domenica 22 agosto. Altri parroci e altre parrocchie, se lo ritengono opportuno, sono assolutamente liberi di fare la stessa cosa.

Pennabilli, 20 Agosto 2010

+Luigi Negri

Vescovo di San Marino-Montefeltro

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy