Corriere Romagna San Marino: La manovra che fa discutere. L’associazione degli operatori turistici: «Il nostro settore colpito in maniera sproporzionata, così non sono incentivati i consumi» / Sulla riforma le bordate dell’Usot / Il governo spinge sulla lotta all’evasione e sulla diversificazione dei carichi fiscali
Nel mirino minimum tax e abolizione del regime forfetario
Lotta all’evasione fiscale, carichi fiscali diversi per chi ha figli o persone a carico, tassazione sui capitali prodotti all’estero, e minimum tax per le aziende contro i “furbetti”. Il governo presenta la sua riforma
tributaria, già licenziata per l’iter consigliare. Ma, anche nel giorno del “battesimo” del progetto di legge, non mancano le polemiche: dopo le frecciate del sindacato sul «mancato dialogo», oggi tuona l’Usot, l’associazione di categoria che riunisce gli operatori del turismo: «Il settore, colpito in maniera sproporzionata». L’obbligo di scontrino fiscale, la minimum tax, l’abolizione del regime forfetario e la tassazione dei dividendi al 3%, i nodi contro cui si scagliano gli operatori del turismo. Ma per il segretario alle Finanze Pasquale
Valentini, la riforma è un enorme sforzo a favore di «equità, efficienza e trasparenza».
Leggi il Comunicato Ufficio stampa Congresso
Leggi il resoconto dell’Agenzia Dire Torre 1
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