Come era ampiamente prevedibile il progetto della “terra da ceci in Tribunale” si è realizzato.
Nel segreto, anzi, nella riservatezza garantita dai padroni del Governo e della maggioranza, pronti a stigmatizzare chiunque anche solo osi pronunciare la parola “giustizia”, perché questa è cosa loro, solo loro possono parlarne, fare dotte dissertazioni e poi fare ciò che più gli pare, buttando fumo negli occhi a tutti i Cittadini o comunque cercando di tenerli all’oscuro.
È normale tutto questo? È normale che un giudice d’appello, il giudice Caprioli, titolare del Conto Mazzini, sia stato prima estromesso dal Consiglio Giudiziario Plenario, poi direttamente insultato dai microfoni del Consiglio Grande e Generale? È normale che un giudice della statura e dell’esperienza di Vitaliano Esposito sia stato sostanzialmente spinto alle dimissioni dall’amara considerazione che a San Marino non esista più lo stato di diritto? È normale che tre magistrati, i Professori Treggiari e Morrone e l’Avvocato Simoncini, siano stati “licenziati in tronco” in una notte?
Leggi il comunicato integrale
——