Stefano Elli di IlSole24Ore: Smi-Amphora: anche i soldi di Mokbel / Strascichi giudiziari anche nell’omicidio del ‘cassiere Fanella
Uno scontro a fuoco fra gangster nato dal crimine dei colletti bianchi. L’omicidio di Silvio Fanella, considerato il ‘cassiere’ di Gennato Mokbel, ritenuto uno dei maggiori responsabili della vicenda Telecom Sparkle – Fastweb, avvenuto a Roma lo scorso 3 luglio è l’epilogo di una vicenda che ha toccato di sponda anche la Repubblica di San Marino.
Era riferito a Mokbel, infatti, uno dei conti cifrati della Smi e della sua consociata Amphora. Su quel conto sarebbero transitati circa otto milioni che il faccendiere aveva puntato sulla Digint (partecipata Finmeccanica). Quella su Amphora fiduciaria è un’inchiesta della magistratura romana (pm Perla Lori) che prosegue da anni, di cui si parla pochissimo e non senza un certo imbarazzo. Le indagini sono state condotte dal Nucleo Speciale di polizia valutaria di Roma e coinvolgono la fiduciaria che oggi non c’è più.
La Amphora aveva sede in via Winkelmann, a Roma.
Era stata fondata da Conte Enrico Maria Pasquini, imparentato con il ramo Nasi della famiglia Agnelli. Il Conte aveva fondato anche la prima fiduciaria a San Marino: la Smi, negli anni Novanta. (…)
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