I promotori del referendum per la richiesta di adesione all’Unione Europea, hanno incontrato giovedì scorso la Ecc.ma Reggenza e venerdì scorso i soggetti organizzati che hanno sostenuto il referendum.
Una delegazione del Comitato Promotore del referendum per la richiesta di
adesione all’Unione Europea è stata ricevuta dalla Reggenza giovedì 10
marzo.
Nel corso dell’incontro i Promotori del referendum, di cui è stata dichiarata
l’interruzione, hanno chiesto ai Capitani Reggenti, in quanto supremi garanti
dell’ordinamento costituzionale, di assicurare l’esatta attuazione di quanto
previsto dal referendum medesimo ovvero la presentazione della domanda di
adesione all’Unione Europea ed hanno sollecitato una risposta precisa anche
sui tempi previsti.
Il giorno dopo, 11 marzo, gli stessi Promotori del referendum hanno
organizzato un incontro di lavoro, cui hanno partecipato forze politiche
(P.S.D., S.U., P.S.R.S. e U.p.R.), organizzazioni sindacali (C.S.d.L., C.D.L.S.
e U.S.L.), associazioni di categoria (O.S.L.A.), la Fondazione San Marino 2020,
l’associazione Liberamente e il Movimento San Marino dei Valori, al fine di
favorire possibili interazioni e collaborazioni e mettere in campo una
efficace unità d’azione.
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