Processo ex vertici Asset, il pf segnala l’intervenuta prescrizione
È ripreso ieri dopo tre anni, ma tornato subito in stallo, il processo a carico degli ex vertici di Asset Banca, Stefano Ercolani e Barbara Tabarrini, accusati di amministrazione infedele per un finanziamento al gruppo di Germano De Biagi, e di ostacolo alla funzione di vigilanza. Tanto tempo è trascorso da allora; il pf Roberto Cesarini ha osservato come la delibera per l’ultimo finanziamento non avesse trovato effettiva esecuzione. Non il 2016, dunque, come anno di riferimento; bensì il 2013. Da qui la rilevata prescrizione da parte del pf.
Quanto all’ostacolo alla funzione di vigilanza, ha invece rilevato il Pf che potrebbe essere pregiudiziale il famigerato procedimento 500, nel quale sono imputati gli allora esponenti di Bcsm. Bcsm che è parte civile anche in questo processo. Costituzione contestata dalle difese che hanno sollevato la nullità del capo di imputazione, richiamando anche il procedimento a carico degli inquirenti dell’epoca Buriani e Volpinari per l’indagine in pool, a giudizio in un altro processo.
Il giudice Morsiani deciderà entro il 12 maggio.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
