Confermata in appello a Milano la condanna di primo grado per Livio Bacciocchi, l’avvocato notaio della Repubblica di San Marino coinvolto in una indagine di bancarotta fraudolenta portata avanti dalla Guardia di Finanza di Terni.
Lo si apprende da Smtv San Marino.
Livio Bacciocchi avrebbe aiutato l’imprenditore di Terni, Marco
Moroni –
arrestato nel dicembre 2008– a trasferire denaro da una società italiana di
telefonia ad un passo dal fallimento – Il Punto- ad una di comodo sammarinese,
la “Colmo”srl. Da qui i soldi tramite assegni affluivano alla Fincapital che
eseguiva operazione di sconto per un valore pari ai titoli, decurtato di un 20
per cento: la provvigione pretesa da Bacciocchi, come sostenne Moroni, che causò
il primo arresto -nel febbraio 2011- del ‘dominus’ Fincapital. Un dissesto
finanziario che la Guardia di Finanza quantificò in 10 milioni di euro.