Anna De Martino di NQRimini San Marino: Il ministro per lo Sviluppo Economico a San Marino in visita ufficiale / Il Parco tech si farà / Romani: “L’Italia pronta con 3 milioni di euro” Arzilli: “Puntiamo sulla cooperazione economica”
Lo Stato italiano è pronto ad investire tre milioni di euro nel Parco scientifico tecnologico che sorgerà tra San Marino e le province di Rimini e Pesaro Urbino. Lo ha confermato il ministro allo Sviluppo Economico, Paolo Romani, in vista ufficiale a San Marino su invito del segretario di Stato all’Industria Marco
Arzilli. Durante l’incontro, si è anche discusso di produzione di energie rinnovabili, telecomunicazioni e televisione. Una visita che come ha sottolineato il segretario Arzilli “significativa per i rapporti tra i due Stati, ma che guarda oltre, soprattutto ai rapporti di cooperazione economica”.
L’obiettivo del Titano, come ricordato da Arzilli, “è quello di costruire insieme delle opportunità”. “San Marino – ha detto – non ha più alcuna intenzione né di nascondersi né di nascondere nulla all’Italia e alla comunità internazionale.
San Marino si vuole occupare di sviluppo economico, vuole creare un’economia solida come quella che l’ha portata alla sua ricchezza nel periodo industriale post dopoguerra, e che trova delle risorse in un territorio confinante”.
“Il parco tecnologico prevede un contributo sia italiano che di San Marino, – ha aggiunto Romani – non in egual misura, ma quasi in egual misura”.
Tre milioni di euro per la parte italiana e due milioni dal governo di San Marino, hanno confermato rispettivamente Romani e Arzilli.
“Il Parco – ha sottolineato però Romani – va a cavallo tra San Marino e le due province italiane (Pesaro e Rimini ndr)”.
Il progetto del Parco tech, ancora da mettere a punto, avrebbe bisogno di un investimento iniziale di 40 milioni, in aggiunta alla realizzazione di alcune infrastrutture ritenute prioritarie.