San Marino Oggi: “Per quale ragione è stato nominato un commissario osservatore solo a operazioni concluse?” / C10, Rete e Lazzari vogliono vederci chiaro sui benefici fiscali alle banche / Depositata una interpellanza per verificare ogni singola situazione
SAN MARINO. “I sottoscritti consiglieri, visti i decreti legge n.174/2011 (Credito Sammarinese), n.61/2012 (BCS/Asset), n.72/2013 (ECB/CIS), accomunati dal riconoscimento di benefici fiscali in favore delle banche che hanno assunto i debiti di altre banche in crisi, con lo scopo – dichiarato dal governo – ‘di rimuovere i presupposti per l’immediato avvio da parte dell’Autorità di Vigilanza di procedimenti di amministrazione straordinaria o di liquidazione coatta amministrativa’; considerato che l’importo di tali benefici fiscali è pari alla differenza fra gli attivi e i passivi acquisiti e che dunque tanto maggiori sono i crediti della banca cedente ritenuti inesigibili tanto maggiori sono i danni procurati all’erario; valutato il gravoso impegno assunto dallo Stato e quindi rendendosi imprescindibile l’impegno a sgomberare il campo da ogni dubbio rispetto alla gestione dello strumento del credito d’imposta; (…) E’ questa la premessa dell’interpellanza presentata al governo a firma di Luca Lazzari, Luca Antolini e Roberto Ciavatta. Interpellanza in cui si chiede di conoscere: 1. a quanto ammonta il credito d’imposta riconosciuto agli istituti bancari (…).