San Marino Oggi: Mussoni: “In quest’Aula abbiamo fatto un giuramento, di non lasciarci guidare se sentimenti di odio, ma ne ho sentiti spesso” / La votazione sulla sfiducia a Mussoni non passa: 33 No e 21 Sì / Quattro gli assenti tra le fila delle opposizioni, maggioranza tutta presente
“In quest’Aula abbiamo fatto un giuramento quando siamo stati eletti, di non lasciarci trasportare da sentimendi di amore o di odio. Non ho sentito sentimenti di amore, ma ho sentito spesso sentimenti di odio”.
Con queste parole, il segretario di Stato alla Sanità Francesco Mussoni ha ribadito la sua posizione lunedì sera, pochi istanti prima della votazione della mozione di sfiducia presentata nei suoi confronti da 13 consiglieri, quelli di Rete, Su, Civico 10 e l’indipendente Luca Lazzari (che però non erano tutti preenti alla votazione) respinta dal Consiglio Grande e Generale con 33 voti contrari e 21 favorevoli (le assenze tutte tra le fila delle opposizioni”).
Nel suo intervento Mussoni ha ricordato che “non si può valutare l’esito dele elezioni in un modo e di un referendum in un altro, il voto è voto. Il referendum ha dato un campanello di allarme alla maggioranza che deve agire con determinazione a cercare risultati in tempi brevi. Qualora in Aula ci fosse fiducia, vuole dire che le istituzioni mi danno fiducia. Infine, c’è anche un tribunale e se ci sono fatti da denunciare è li che si devono denunciare. Chiedo ai consiglieri di manifestare il proprio voto in assoluta libertà e guai a chi si permette di tacciare di non indipendenza un consigliere dell’Aula”. (…)
