Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Polemiche sul tg ridotto di Rtv, il direttore risponde: «Era sciopero anche per noi». Lunedì il governo consegnerà ai sindacati la nuova bozza /
No al Fisco-Felici, si torna in piazza /
Dopo la protesta generale tocca al flash-mob, l’opposizione chiede il ritiro della riforma
SAN MARINO. No alla riforma fiscale, ma anche no alla politica «sorda» e alla corruzione: la gente torna in piazza, oggi pomeriggio dalle 18.30, per manifestare contro Palazzo pubblico. Dopo lo sciopero generale di martedì contro la legge tributaria e la protesta con oltre 5mila persone scese per strada, questa volta a organizzarsi sono 62 cittadini che – usando il tam
tam mediatico dei social network, al grido di Vedo, sento, parlo – promuovono la serata di mobilitazione per grandi e piccini. Niente fiaccolate e i “facinorosi” non sono ammessi, ma iniziative a cascata per tenere alta l’attenzione sul potere e la voce della piazza.
Lo sciopero, il giorno dopo. Intanto, non si placa la eco della manifestazione di martedì: la tensione, raggiunto il suo acme all’uscita dal Palazzo dei consiglieri (uno di loro è stato strattonato da una manifestante che ha cercato di portargli via la borsa, urlandogli contro «ladro»), ha risuonato tutto ieri a Palazzo pubblico e negli interventi che si sono succeduti in Consiglio, riunito per dibattere dell’assestamento di bilancio ma troppo colpito dalla protesta di piazza del giorno prima per arrivare mai a parlare dei conti dello Stato. (…)
