“Nulla da nascondere, credo che il mio operato sia stato di estrema correttezza. Affronto questa fase con tranquillità”.
Così il segretario del Psd e consigliere di Noi per la Repubblica Gerardo Giovagnoli ha commentato ai microfoni di Rtv la notizia trapelata sulla stampa della comunicazione giudiziaria ricevuta dal Tribunale. L’accusa è di amministrazione infedele continuata in merito a vicende risalenti al 2018/2019 quando era membro del Consiglio di amministrazione dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi, relativa alla gestione del progetto Tlc a San Marino e la partnership con ZTE Italia. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino