San Marino. L’informazione e la disinformazione

San Marino. L’informazione e la disinformazione

La comunicazione nell’ambito politico ha assunto un ruolo primario. È un accessorio del potere, che non esita ad utilizzarlo nelle sue più degradanti accezioni, propaganda, sottomissione culturale, dissuasione dall’agire sociale e denigrazione dell’avversario politico.
Un passo indietro nella storia. Aristotele nella sua “Politica” ha definito l’essere umano un animale sociale, per la tendenza ad aggregarsi con altri simili in gruppi dalle diverse finalità, per soddisfare i suoi bisogni primari e secondari. Utilizzando la comunicazione come mezzo aggregante.
Il corretto utilizzo della comunicazione in ambito politico è quello di stimolare l’aspetto cognitivo dell’animale sociale, stimolare il suo desiderio di formarsi, metterlo in contatto, senza fini propagandistici con l’agire istituzionale, per favorire la sua partecipazione sociale in un rapporto di rispetto ed equità con i suoi simili.
La politica declinata ad esercizio di potere personale, e ad uso e consumo di potentati economici, sceglie gli aspetti più degradanti della comunicazione, per favorire processi di sottomissione culturale. Il “marketing politico” ha assunto un ruolo primario, rispetto all’aspetto giuridico e normativo, fondamentale per un reale vivere civile ed un corretto sviluppo delle istituzioni nel loro processo di interazione con i cittadini.
La comunicazione assoggettata ad un potere politico ed attraverso questo ad un potere economico assomiglia alla piramidale struttura medioevale dei vassalli, valvassori, valvassini e servi della gleba. È cambiato il contesto, oggi i rivoli della comunicazione si sono amplificati con l’avvento di Internet e dei nuovi ausili tecnologici ed anche per questo che la comunicazione è diventata un accessorio importante per il potere. Alimentare questi rivoli attraverso i social network, attraverso i giornali permette di farli diventare torrenti con cui ammansire la gente attraverso mirabolanti giochi verbali o peggio instillando il giusto grado di paure sociali, per distrarre ed impegnare il cittadino. I rivoli della comunicazione se alimentati nel giusto modo, con la falsità, la strumentalizzazione possono diventare fiumi con cui travolgere avversari politici a difesa estrema di un potere economico e politico e delle sue peggiori espressioni, mediocrità e corruzione.
Servi della gleba, istruiti e prezzolati non è difficile trovarne, per la sovrastante struttura piramidale tesi ad annullare il senso critico e le corrette pratiche di informazione del cittadino da parte del contesto politico. Nel nostro paese non sappiamo chi ha in mano le leve di alcune parti dell’informazione e questo per il vivere civile è negativo perché non permette un reale sviluppo culturale del paese. Conosciamo i sicari della disinformazione ma non conosciamo i mandanti e di conseguenza le loro strategie.
L’uomo sociale attraverso la comunicazione deve saper distinguere ciò che è utile da ciò che dannoso, il giusto e l’ingiusto, il bene e il male. La comunicazione deve amplificare queste doti, una ricerca di equilibrio sociale necessario per un corretto sviluppo della comunità in cui l’uomo sociale vive. Trasparenza e privilegiare gli aspetti positivi della comunicazione sono necessari in questo processo di sviluppo della convivenza sociale. La denigrazione, la delazione e la propaganda politica, non rafforzano l’ideale di comunanza che l’uomo sociale deve perseguire nel suo sviluppo formativo personale e della società che condivide con i suoi simili. Denigrazione, delazione e propaganda politica, sono un buon modo per frammentare la coesione sociale ad uso e consumo del potere sempre più formato da quelli che Omero definisce “empi senza vincoli sociali” tesi ad alimentare una ossessiva ricerca del tornaconto personale. La comunicazione non può essere elegia dell’ignoranza di un potere vuoto di contenuti sociali, sottomesso al profitto personale senza rispetto delle reali esigenze delle diverse istanze sociali.

Tarcisio Corbelli
Movimento Democratico San Marino Insieme

 

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