Le considerazioni sullo Sputnik di Giuliano Bifolchi
Durante questa settimana la Repubblica di San Marino ha ricevuto le prime 7500 dosi del vaccino russo Sputnik V che le permetteranno di avviare la propria campagna vaccinale. L’arrivo delle dosi russe non è passato inosservato all’interno del contesto dell’Unione Europeo caratterizzato da una significativa lentezza nella distribuzione dei vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca nonché dalla necessità di diversificazione dell’approvvigionamento dei vaccini in un contesto geopolitico che sembra opporre sempre di più l’Occidente alla Federazione Russa. Lo scorso 11 gennaio 2021 il Titano aveva concluso un accordo con il Governo italiano in cui si stabiliva che una parte dei vaccini Pfizer-BioNTech destinati all’Italia sarebbero stati consegnati a San Marino per permettere l’inizio della campagna di vaccinazione. Il ritardo nella consegna delle dosi causa la situazione di caos che sta caratterizzando l’intera Unione Europea (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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