Tana libera tutti. Scrivere il proprio pensiero a “La Serenissima” non è “giornalismo abusivo”
GIAN MARIA FUIANO – Una vittoria dal sapore amaro perché dimostra la limitatezza di una parte del governo dimentico del caposaldo della democrazia: “Libertà di Pensiero”. (…)
“La Serenissima” non festeggia. Anche se ha vinto questa battaglia sa che la guerra verso una democrazia compiuta è ancora lunga; si augura di non dover stampare un’altra edizione listata a lutto come quella in edicola il 22 febbraio scorso.
Articolo tratto da La Serenissima