“Confronto aperto e smentita di ogni voce relativa alle dimissioni da parte di alcuni membri di governo”.
Lo dicono in un comunicato congiunto Partito democratico cristiano sammarinese, Rete, Domani-Motus Liberi, Noi per la Repubblica e i consiglieri indipendenti Grazia Zafferani e Sandra Giardi in seguito al nuovo incontro, avvenuto oggi a San Marino, per verificare la tenuta della maggioranza.
“Si apre una nuova fase operativa, dopo che la gestione del Covid è stata totalizzante e limitante nella possibilità di confronto tra le forze politiche di maggioranza – sottolineano Pdcs, Rete, Dml, Npr, Zafferani e Giardi -. È stata confermata, da parte di tutti i gruppi politici, la volontà di realizzare compiutamente il programma di governo, affinando il metodo e stabilendo le priorità da affrontare nei prossimi mesi, attraverso un tavolo di confronto di maggioranza permanente. Ciò, anche al fine di precisare le linee guida utili a sviluppare le riforme, con l’obiettivo di sciogliere i nodi politici sui temi essenziali e proseguire con determinazione l’attività di governo“.
La maggioranza, dunque, fa sapere di voler “procedere nel percorso di riorganizzazione e riforma del Paese” oltre a indicare la stabilità finanziaria, la crescita economica e lo sviluppo socialecontrollo e riduzione della spesa correnteriforma delle pensioni e del mercato del lavoro, il rilancio dell’Istituto per la sicurezza sociale e la riforma della giustizia come “i punti cardine su cui si intende intervenire primariamente“.
Nel frattempo, per quanto riguarda il settore sanitario, i partiti di maggioranza annunciano che, “nella prossima sessione consiliare, si procederà con l’approvazione del piano sanitario e socio sanitario, il mandato per avviare il progetto del nuovo ospedale e l’avvio delle procedure per l’individuazione del nuovo direttore generale dell’Iss, a cui spetteranno le valutazioni rispetto al direttore sanitario e al direttore amministrativo“.
Inoltre, “si procederà all’esame della legge sulle cartolarizzazioni per dare uno strumento utile a rispondere al problema dei crediti non performanti (Npl), per ridare sostegno finanziario al sistema e porre rimedio alle distorsioni del passato”.
A seguire, nell’ordine del giorno, “anche la presentazione in prima lettura di provvedimenti importanti in materia di giustizia come le riforme dell’ordinamento giudiziario e della procedura penale, gli interventi per il reclutamento e la progressione della carriera delle forze dell’ordine“.
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