La gestione dell’emergenza Covid entra in Consiglio tra valutazioni positive e critiche
Il Segretario Ciavatta relaziona sull’epidemia. Contagio di “cinque infermieri e un medico in un reparto no-covid”, Oscar Mina (Dc) chiede chiarimenti
Tutta dedicata al riferimento e al dibattito sull’emergenza Covid la seduta del consiglio di ieri, dopo che il comma era stato aperto dalla la sera precedente dalla relazione del Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta. Dopo essere passato in rassegna le tappe che hanno portato al diffondersi del contagio nel resto del mondo e a San Marino e le procedure adottate internamente ed esternamente all’ospedale, Ciavatta evidenzia come durante l’emergenza: “tutte le persone ricoverate sono state accolte in stanze con un massimo di due letti – ha detto Ciavatta – Nessuno ha sostato nei corridoi o sulle barelle. A nessuno è stata negata una terapia né la possibilità di un supporto ventilatorio calibrato sulle condizioni e sulla possibilità di recupero di ogni singolo paziente”. “A partire da 19 marzo – aggiunge – il numero di persone seguite a domicilio è diventato progressivamente sempre più elevato e di gran lunga superiore a quello delle persone ricoverate che, dal 28 marzo, è andato progressivamente riducendosi fino alle 14 unità in ricovero ordinario e le 4 unità ricoverate in terapia intensiva registrate il 18 aprile”. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino