L’on.le Franco Narducci porta il caso della tassa frontalieri
di San Marino nel parlamento italiano.
La notizia viene dalla Centrale Sanitaria Unitaria.
Porta la data del 3 febbraio la lettera che l’onorevole Narducci ha inviato al presidente della Commissione Affari Esteri, Stefano Stefani, in cui scrive della “grave situazione” dei 6500 frontalieri italiani, e chiede di predisporre una audizione del Consiglio Sindacale Interregionale San Marino, Emilia Romagna e Marche. “I problemi che stanno vivendo i nostri connazionali – si legge nella missiva – sono imputabili alla decisione del Governo di San Marino di introdurre, con la finanziaria 2011, una norma fiscale che peggiora le condizioni economiche dei lavoratori frontalieri impiegati a San Marino e introduce un discrimine tra lavoratori indigeni e lavoratori italiani.
Vedi nota Csu