Il Presidente della FSGC Marco Tura e il Segretario Generale Luigi Zafferani sono stati rinviati a giudizio per concorso in amministrazione infedele continuata.
Il decreto di citazione, nel riportare le accuse imputate a Marco Tura, difeso dall’avvocato Pier Luigi Bacciocchi e a Luigi Zafferani, difeso dall’avvocato Simone Menghini, spiega come il reato di “concorso in amministrazione infedele continuata” dipenda dal fatto che i due “concorrevano a determinare l’erogazione, in violazione della legge, di un compenso mensile ai membri del Consiglio Federale Fsgc, e consentendone l’erogazione compivano atti di amministrazione infedele del patrimonio federale diretti a procurare un illecito vantaggio economico ai Consiglieri, inmisura pari al compenso elargito pari a 1000 euro al mese, cagionando al patrimonio amministrato un danno corrispondente”.
“I due dirigenti sono accusati di aver determinato l’erogazione, in violazione di legge, di un compenso mensile ai membri del Consiglio Federale di circa 1.000 euro al mese nel periodo tra il 10 aprile 2017 e il 16 settembre 2019, quando il Cons ha sollecitato la sospensione dei pagamenti. La somma erogata, stando all’accusa, ha causato un danno al patrimonio della stessa Federazione”.
La vicenda è partita dopo una denuncia presentata da Alan Gasperoni. A tal proposito, l’avvocato di Gasperoni, Achille Campagna ha dichiarato: “Per il mio cliente è una battaglia di legalità. Non ci sono interessi economici o politici, non ci sono sentimenti di rivalsa. Tanto più che il mio cliente non si costituirà parte civile al processo e penso sia la prima volta che accade”.
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