San Marino. Fondiss: “la propaganda dei capi bastone di Adesso.sm”

San Marino. Fondiss: “la propaganda dei capi bastone di Adesso.sm”

comunicato:

RETE-MDSI: SConfuortante FONDISS
La propaganda dei capi bastone di Adesso.sm rasenta quella Goebbelssiana.
L’ultima puntata – ma ne sfornano più di una al giorno- è il trionfalismo dei Fondi del Secondo Pilastro in mano al Comitato Amministratore. La litania questa volta è “i Fondi sono nella disponibilità del Comitato”, ergo la minoranza spara solo stronzate.
Invece la maggioranza che dovrebbe risolvere il problema della crisi patrimoniale e di liquidità della Repubblica di San Marino che per risolvere la crisi si è affidata nei fatti, e Confuorti lo ha confermato, alla società Advantage Financial, sembra non conoscere nemmeno i principi base delle dinamiche bancarie.
Non ci stupiscono certo i leitmotiv dei capibastone, ma chi ancora si affida ai loro consigli ciecamente, senza approfondire o studiare, chi preferisce obbedire ai cattivi maestri invece di contestarli.
Studiando si imparerebbe, ad esempio, che la scritta a terminale di un importo su un conto bancario non corrisponde alla effettiva presenza di quel valore patrimoniale o liquido nelle disponibilità di un istituto.
Se così fosse nessuna delle banche sammarinesi sarebbe fallita in questi 10 anni.
Tutte le banche, tutte, avevano a terminale sui conti dei clienti il valore esatto degli importi conferiti dalla clientela, maggiorati dagli interessi concordati.
Solo informandosi e studiando si avrebbe la possibilità di ribellarsi ai cattivi maestri che con dolo raccontano le frottole ai sammarinesi.
Significherà pure qualcosa, se il Tribunale sta indagando sui 40 e oltre milioni di liquidità “vera” (soldi dei sammarinesi) investiti nei Titoli di Advantage Financial, e se grazie a quel denaro sono stati azzerati i debiti della società di Francesco Confuorti, delle sue parenti, della sua socia. Strano che i cattivi maestri di Adesso.sm non abbiano mai rilevato nessun conflitto di interessi anzi, si affidino a uno che fa comprare i suoi titoli speculativi. Strano che non lo denuncino immediatamente invece di correre a denunciare noi.
Orbene gli Adessini che devono studiare si sarebbero dovuti informare se quei 40 milioni “liquidi” erano disponibili il giorno della operazione in Banca Centrale a prescindere dalla liquidità di FONDISS.
Questo dato, più volte richiesto, è stato sempre negato.
È per questo che sosteniamo che sia stata usata la liquidità di Fondiss per acquistare titoli sulla cui qualità e remuneratività esistono ancora profondi dubbi.
A tal proposito non è stata né pubblicata, né tantomeno consegnata alle forze politiche la relazione di KPMG richiesta da Banca Centrale per valutare quei titoli.
Perciò è così importante studiare: senza lo studio si rischia essere complici di quelli che raccontano solo frottole utili a fini di propaganda e non per il Paese.
Studiando si comprenderebbe che per pagare la parcella di un professionista a San Marino non è necessario essere in possesso di un mandato scritto, ma è sufficiente documentare il lavoro svolto.
Forse è proprio per questo che Confuorti, attraverso il suo avvocato, ha dichiarato di aver lavorato per il Governo: nei fatti il lavoro lo ha svolto, e crediamo voglia anche essere pagato. Per questo il Governo non lo potrà denunciare, altrimenti sarebbe una dichiarazione di correità. Nei fatti la nomina e la continuità dirigenziale dei 4 key roles è avvenuta con il governo di prima e con quello di adesso: “Grais, Savorelli, Siotto e Sommella” tutti emanazione di Advantage Financial, linea di continuità dell’attività governativa di prima e di adesso.
Cari giovani ignari di Adesso studiate e capirete a chi vi siete affidati, e se non vi ribellate vuol dire che vi sta bene così. A noi non sta bene e crediamo alla maggior parte del Paese questa opacità e questa continua distorsione della verità non stia assolutamente bene. Hanno votato per la trasparenza e voi gli avete detto PIVOT. Spiegateci che cacchio vuol dire PIVOT?

Movimento R.E.T.E. Rinnovamento Equità Trasparenza Ecosostenibilità

 

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