Spending Rewiev e amnesie estive
SAN MARINO 22 AGOSTO 2013 – “Da 4 anni aspettiamo le proposte dell’Azienda di Stato di Produzione per aprire una seria trattativa contrattuale che ristrutturi anche la busta paga ed invece registriamo il solito logoro giochetto dello scarica barile”.
La Federazione Costruzioni della CSU replica così alle “esternazioni agostane” del consigliere di amministrazione dell’AASLP, Gino Giovagnoli, apparse sul quotidiano “L’Informazione” e che in tema di spending review punta il dito sui costi delle indennità trasferta dei dipendenti e accusa il sindacato di complicità negli sprechi. “E’ davvero paradossale questo tentativo di un consigliere di amministrazione di scaricare su altri i ritardi, i silenzi e soprattutto le scelte di spesa fatte dai vertici dell’Azienda di Stato di Produzione”.
La FCS-CSU ricorda così al consigliere Giovagnoli “che l’autorizzazione di spesa per 800mila euro di straordinari del biennio 2010-2011 è stata approvata dal consiglio di amministrazione di cui lui fa parte, stessa storia per le spese per centinaia di migliaia euro in acquisto di macchinari mai usati, uno su tutti la macchina per l’asfalto, come pure per l’esternalizzazione di servizi come la segnaletica stradale e la manutenzione delle aree verdi ad aziende private”.
Insomma, insiste il sindacato, “o il consigliere soffre di amnesie estive, o è male informato oppure siamo di fronte al solito, logoro giochetto dello scarica barile”.
Quanto poi al tema specifico dei costi-trasferta del personale e rinnovo del contratto, la Federazione Costruzioni della CSU sottolinea che “sono quattro anni che incalziamo il vertici dell’AASLP ad aprire un confronto, dimostrando in più occasioni la nostra disponibilità a rivedere la busta paga ed avviare una riorganizzazione interna del lavoro. Bene, stiamo ancora aspettando le proposte dell’Azienda.”
E conclude: “Quando arriveranno, stia pur tranquillo il paladino anti-sprechi Gino Giovagnoli, che la nostra parte per razionalizzare le risorse e superare vecchi anacronismi contrattuali la faremo responsabilmente fino in fondo”.