La Repubblica di San Marino si accinge ad aprire un casinò casinò in modo strisciante per eludere, senza risolvere, l’impegno che le deriva dall’accordo con l’Italia ancora vigente – per la incapacità della sua classe politica di porvi mano – di non permettere sul proprio territorio attività di gioco d’azzardo.
Lo si evince dal comunicato congiunto, Segretarie di Stato alle Finanze e all’Industria e Giochi del Titano.
La Società Giochi del Titano S.p.A. ha illustrato dettagliatamente l’andamento
economico e gestionale della Società, nonché delle singole attività di gioco
facendo riferimento alle difficoltà registratesi per effetto della concorrenza
già presente sul mercato nonostante le azioni messe in campo dalla Società
stessa. La Proprietà, nell’apprezzare il lavoro fin qui svolto, esorta gli
Amministratori a perseguire nell’azione di restyling e miglioramenti
dell’attuale sede, come già individuato nel corso dell’ultima Assemblea dei Soci
in attesa che la Proprietà possa formulare un indirizzo in ordine
all’individuazione di una nuova e più confacente sede.
Vedi comunicato congiunto
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