La Tribuna Sammarinese: Duro attacco del vice segretario Erik Casali che critica l’organismo per come ha gestito il caso Credito Sammarinese / Banca Centrale nel mirino di Nps: “Qualche testa dovrebbe cadere…” / “Grave che sia venuta meno alle proprie funzioni: non ha trovato tra i suoi 100 dipendenti dagli stipendi altissimi qualcuno a cui far fare il commissario al Credito
sammarinese. Ora servono provvedimenti”
Gli interrogativi e i dubbi che Casali solleva di fronte a quanto accaduto sono tanti.
Il vice segretario del Nuovo Ps si attende ora anche dei provvedimenti. “Questa mancata assunzione di responsabilità è grave e non può passare nel silenzio – annota – se cadesse qualche testa non mi stupirei, anzi sarebbe un atto dovuto. Non credo che si voglia ancora attendere il prossimo caso – aggiunge – anche perché tutto ciò è dannoso per il Paese e per la sua immagine. Mi chiedo infatti cosa abbiano pensato in Italia delle modalità con cui Banca Centrale ha condotto il commissariamento – dice Casali – se l’immagine sia stata quella di una struttura preparata o di un organismo che gestisce situazioni così delicate in modo approssimativo?”.
Casali sembra conoscere bene la risposta e a chi gli chiede se il “repulindi” auspicato sia riferito a Clarizia, lui risponde. “No, ma mi aspetto che vengano assunte delle decisioni. Le perplessità sollevate a sua volta dal governo dopo la nomina di Faraone sono più che legittime, e sono le stesse perplessità che hanno molti cittadini. Quindi è comprensibile che ci si attenda dei provvedimenti …”
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