Il Movimento R.E.T.E. stigmatizza l’arroganza del Governo ed auspica il coinvolgimento della cittadinanza per una politica nuova.
L’arroganza del governo nel voler proseguire ad oltranza in modo autoritario, consegnando documenti da studiare all’ultimo minuto (quando i sindacati ne erano in possesso da settimane) per impedire un adeguato approfondimento da parte dell’opposizione, ha prodotto esattamente l’effetto contrario: ha messo in luce tutti i punti deboli di un mancato confronto e fatto emergere la forza vincente e dirompente della partecipazione.
A pochi mesi dall’ingresso in Consiglio, RETE è riuscita a dare vita ad un nuovo modo di intendere la politica, un percorso tuttora in evoluzione. Gli interventi dei Consiglieri di RETE, ben lungi dall’essere prese di posizioni personali, sono invece il risultato di una “divisione dei compiti” tra gli aderenti e i sostenitori del Movimento, della condivisione di un lavoro che ha messo alla prova persino le forze politiche datate; sono il frutto del confronto diretto e assiduo del nostro movimento con i cittadini: nei bar, nelle piazze, nei mercati…i cosiddetti: PARLA CON RETE, frutto di quella reale condivisione con le esigenze e le proposte della gente.
Leggi il comunicato