Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: “Facciamo che non lo facciamo”. In cento in Piazza. Oggi si vota la reggenza / S.u. in aula: “inopportuna nomina di Gatti”. Fuori manifestazione senza precedenti
Circa 120 persone secondo gli organizzatori, ieri in piazza della Libertà a manifestare con lo slogan “not in my name”, “non nel mio nome”.
Sottotitolo: “Facciamo che non lo facciamo”.
Entrambi gli slogan riferiti alla nomina a Reggente di Gabriele Gatti.
Nomina che il Consiglio voterà oggi pomeriggio alle 17 e 30, dopo il cosiddetto “rito propiziatorio” che si svolgerà nella pieve. Di fatto si tratta dell’invocazione dello Spirito Santo perché i sessanta siano ispirati nel loro voto dei Capi di Stato.
Oggi, però, come diceva il buon Don Eligio Gosti, “lo Spirito Santo lo viene a sapere dai giornali chi sarà Reggente”. Così è stato anche questa volta dato che sia Alleanza popolare, sia la Democrazia cristiana hanno comunicato in anticipo i nomi designati dai partiti. Matteo Fiorini, per Ap, e Gabriele Gatti per la Dc. Proprio il nome di Gatti non è andato giù a molti e, su iniziativa di Alessandro Rossi coordinatore di Sinistra unita e tramite un tam tam che si è sviluppato SU Facebook, ieri pomeriggio alle 18 si sono ritrovate un centinaio di persone, molti giovani, con cartelli e striscioni sul Pianello. Una protesta senza precedenti.
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