“Giancarlo ci ha insegnato il valore dell’autonomia e della coerenza”, così il segretario della CDLS, Gianluca Montanari, ricorda Giancarlo Ghironzi, scomparso sabato scorso all’età di 88 anni.
Lo scrive il CDLS, che aggiuge: “Ghironzi fu eletto Segretario Generale della Confederazione Democratica nel marzo del 1969, in occasione del secondo congresso, per poi ricoprire importati incarichi politico-istituzionali, fino a salire per due volte al seggio Reggenziale.
“Fortemente convinto della necessità di tracciare una linea di demarcazione fra l’impegno sindacale e quello politico, – sottolinea Montanari – Ghironzi testimoniò concretamente il valore dell’incompatibilità scegliendo di lasciare l’incarico di segretario per continuare il lavoro politico in Consiglio Grande e Generale”.
Dimissioni che contribuirono poi a realizzare una normativa interna alla CDLS sull’incompatibilità fra incarichi sindacali e incarichi politici.
Intervenendo alle celebrazioni del mezzo secolo di vita della CDLS, lo stesso Giancarlo Ghironzi tornò su quella scelta: “Le mie dimissioni non furono un aspetto formale, ma sostanziale. L’autonomia sindacale è un processo che deve essere continuamente perseguito, perché è una condizione fondamentale per realizzare e affermare lo Stato di Diritto”