Caso polpette avvelenate nei boschi della Repubblica
Polpette avvelenate sparse in numerosi boschi della Repubblica. Sembra di ritornare ai tempi dell’avvelenatore seriale che, disseminando di polpette avvelenate la zona dell’ex camping di Murata, provocò la morte di alcuni cani e diffuse il panico. Gli effetti furono devastanti, tanto che anche il concorso internazionale dedicato ai cani di razza, che stava riscuotendo un fortissimo consenso, venne annullato dopo che erano rimasti coinvolti nell’avvelenamento anche alcuni cani di gran razza. Oggi le polpette disseminate sul territorio, che ieri avevano la finalità di danneggiare gli organizzatori del concorso internazionale, pare abbiano un altro scopo e siano dirette ad un altro tipo di cani. La denuncia infatti arriva direttamente dai cercatori di tartufo che lasciano liberi i cani nei boschi alla ricerca del prezioso fungo ipogeo(…)
Articolo tratto da La Serenissima
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