La Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino (‘affare Delta’) ha inviato la seguente rettifica e puntualizzazione in merito al supposto pagamento del sovrapprezzo delle azioni Delta detenute da Sopaf (o di una consulenza alla stessa Sopaf), in riferimento all’articolo di Stefano Elli su IlSole24Ore.
La Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.a. comunica quanto segue:
“Con riferimento all’articolo comparso in data odierna sul Sole 24 Ore a
firma Stefano Elli, si intende fare chiarezza riguardo ai “15 milioni di consulenze
versati in Lussemburgo” .
In realtà dei 15 milioni ne sono stati pagati solo 11 milioni e tutti sono stati
versati da CRSM sul conto corrente che SOPAF aveva aperto presso CRSM stessa.
I movimenti successivi, disposti da SOPAF sul proprio c/c, sono stati
esaminati ed acquisiti nell’ambito dell’inchiesta in corso dalle competenti
Autorità Sammarinesi, Magistratura e Commissione Parlamentare d’Inchiesta,
che stanno rivisitando l’intera vicenda.
Nessun “versamento” quindi, come impropriamente riportato nell’articolo
in argomento, e’ stato effettuato da CRSM in Lussemburgo.”
Ringraziamo per l’attenzione e porgiamo i migliori saluti.
Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino