La Serenissima: “Bugie e minacce verranno punite o prevarrà il ‘volemose bene’?”
Il 30 maggio 2018 in Cassa di Risparmio viene fatto un vero e proprio blitz da Roberto Ciavatta ed Emanuele Santi nella sede centrale. A Cda in corso filtrò la notizia che era stata accordata tutela legale al consigliere di amministrazione Andrea Rosa per querelare Elena Tonnini, dopo una serata pubblica di Rete dove l’attuale segretario agli Interni accusò Rosa di condotte che non trovarono riscontro. La circostanza diede origine ai fatti al centro del procedimento in cui gli imputati devono rispondere dell’accusa di violenza privata nei confronti di Andrea Rosa e – il solo Ciavatta – di istigazione a delinquere e ingiuria a Stefano Spadoni, ai tempi consigliere di Ssd, che ha confermato le ragioni della sua querela. (…)
Il 2 febbraio ci sarà una nuova udienza. Nelle ultime due udienze, specialmente sulla vicenda legata ad Andrea Rosa dalle domande poste dal commissario della legge Battaglino e dal procuratore del fisco Cesarini, sembra che si sia in cerca di un’esplicita minaccia rivolta a Rosa da Ciavatta e Santi. (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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