Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Bcs, parla l’ex Roberti / «Io cacciato dalla politica La lobby romana? Chi pensa male ci azzecca» / E’ indagato per mancata segnalazione di riciclaggio
Banca Commerciale Sammarinese: anche il tribunale al lavoro. E l’ex vice presidente Giuseppe Roberti spara a zero: «Mi hanno imposto le dimissioni perché non ero gradito a una parte politica. Una lobby romana? Non lo so: chi pensa male fa peccato, ma ci azzecca».
Proprio Roberti figura tra gli ex vertici della banca ora commissariata, segnalati dall’Aif – l’agenzia di informazione finanziaria – alla magistratura per mancata segnalazione di sospetto riciclaggio. Il neo era un conto corrente, intestato a una cittadina cinese, sul quale sarebbero passati oltre venti milioni di euro.
«I versamenti avvenivano in contanti – spiega ora l’ex responsabile del l’antiriciclaggio, Roberti -: era la finanziaria Finproject
s.a. a depositare i soldi su quel conto corrente; ma la straniera era una commerciante. Si sarebbe potuto pensare a evasione fiscale, ma non certo a proventi di criminalità organizzata ». L’inchiesta è aperta nelle mani del giudice inquirente Simone Luca Morsiani, ma stando ad alcune indiscrezioni, le posizioni degli altri ex amministratori sarebbero state stralciate e avviate all’archiviazione.
«Comunque, la denuncia si riferisce a fatti del 2009, ma sono stato chiamato dal tribunale a fine agosto di quest’anno. Non credo che il commissariamento abbia a che fare con quella vicenda: sarebbe assurdo».
Clicca Bcs: in fondo sono riportati alcuni dei cambiamenti, avvenuti durante gli anni, nella composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.
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