L’informazione di San Marino
Futuro Segretario del Pdcs si sta profilando una corsa a tre
Antonio Fabbri
C’è attesa per il Congresso democristiano in programma al 3 al 5 marzo. Plausibile che il popolo Dc ne abbia parecchie da dire in quell’assise che segue la sconfitta elettorale che ha mandato Via delle Scalette all’opposizione. Anche se, va detto, nelle tappe di avvicinamento al Congresso nelle sezioni la partecipazione e l’interesse non mancano. Si è raggiunta quota 162 delegati, dei 316 totali da eleggere, al momento di candidature dichiarate per la Segreteria del partito ce n’è soltanto una, quella di Teodoro Lonfernini.
Ciò non toglie, tuttavia, che di candidati ne possano venire fuori altri. Al momento i nomi che circolano sono almeno tre. Oltre a quello di Lonfernini già pubblicamente dichiarato, c’è anche quello ventilato da tempo di Giancarlo Venturini che, comunque, seppure non abbia ufficializzato la candidatura, ha confermato che ci sta riflettendo e si è detto pronto a scendere in campo. C’è chi sostiene che le idee chiare le abbia già, ma per il momento, comunque, preferisce non esplicitarle, limitandosi a non escludere una sua possibile candidature alla segreteria.
Ma in questi giorni è circolato anche un altro nome, quello dell’attuale vice-segretario del partito, Luca Beccari.
Per la verità già all’epoca della sua nomina alla vice segreteria, era stato ventilato che si trattasse di una scelta indirizzata a creare una sorta di successione a Marco Gatti. Poi le vicissitudini politiche e la sconfitta elettorale hanno inevitabilmente cambiato le carte in tavola e innescato una certa competizione all’interno del partito per puntare al vertice. Una Segreteria che, chiunque dovesse essere designato, sarà di certo impegnativa, considerato che, si dice da più parti, c’è da ricostruire un partito. Se dovessero dunque confermarsi le candidature ventilate, si arriverebbe ad una corsa a tre per il vertice del partito, sempre che non emergano ulteriori candidati anche all’ultimo momento. Nel Congresso del 2013 in corsa per la segreteria furono addirittura in quattro. Oltre a Marco Gatti, che ottenne oltre il 70% dei consensi dei delegati, si presentarono anche Franco Ugolini, Oscar Mina, e Lorenzo Busignani.
Intanto la prossima settimana continueranno gli incontri per la nomina dei restanti partecipanti al Congresso e si incontreranno insieme Borgo Maggiore-Cailungo-Ventoso, Montegiardino, oltre a Dogana insieme a Rimini. Sempre la prossima settimana, precisamente giovedì 16 febbraio alle ore 21 presso la sala Montelupo di Domagnano, si svolgerà una serata pubblica in preparazione al XX Congresso Generale, dal titolo “Il compito dei partiti di ispirazione cristiana tra crisi della politica e scontro di civiltà’”, che avrà come relatore l’on.le Mario Mauro, membro del Senato della Repubblica italiana.