“Ci avevano promesso aiuti mai arrivati, impossibile andare avanti così”
“Resteremo chiusi almeno fino a domani. Siamo arrabbiati e frustrati perché ci hanno promesso i ristori per mesi e mesi, illudendoci che ci avrebbero sostenuti nel periodo di grande difficoltà che stiamo attraversando, e poi li hanno resi inaccessibili con infiniti vincoli. Perché le stesse figure che nel precedente lockdown ci hanno negato la cassa integrazione per i nostri dipendenti, ora mostrato tutta la loro intransigenza infliggendo nuovamente sanzioni che ci mettono a un passo dal baratro”. Inizia così il post su Facebook di Maurizio Fantini, proprietario del ristorante-pizzeria Millennium di Dogana. (…)
Nelle parole di Fantini si legge una certa amarezza, che si riscontra anche sul tema dei ristori: “La formula è totalmente sbagliata è inaccessibile alle persone ‘normali’. Credo che la soluzione più appropriata sarebbe stata quella di dare in mano fisicamente cifre importanti a chi avesse delle attività e con quelle si avrebbe dato avvio ad una ripresa – continua -. La procedura per accedere ai ristori risulta impossibile per un gruppo di 40 piccolo-medi imprenditori nel settore della ristorazione che non hanno raggiunto il 30% delle perdite in un anno e non possiamo andare nemmeno andare a chiedere un mutuo. Ora io chiedo: come possiamo fare per andare avanti?”, si chiede sconsolato il proprietario del Millennium.
Articolo tratto da La Serenissima
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