Grande – ed interessata? – confusione nel settore delle telecomunicazioni che sta privando la Repubblica di San Marino della base stessa della modernità e impedendo di fatto lo sviluppo anche economico.
Ancora l’attuale Governo non ha proceduto nemmeno alla nomina dell’Authority, promessa e ripromessa e indicata anche nel programma con cui la coalizione Patto per San Marino si è presentata agli elettori mentre è continuata la installazione di nuove antenne.
A risollevare il problema ancora una volta Valerio De Molli, nel San Marino Forum 2011, rimbeccato per questo in diretta dal Segretario di Stato alle telecomunicazioni, Antonella
Mularoni.
Oggi si rimane ‘meravigliati’ a leggere su NQRimini San Marino il resoconto della visita che i Segretari di Stato al Lavoro, Francesco
Mussoni, e all’Industria, Marco
Arzilli, hanno fatto alla Cotes, guidata da Pier Giovanni Terenzi.
“Il 95% dei volumi totali di Cotes provengono dall’Italia. Nel 2010 abbiamo fatturato 14 milioni di euro. Siamo riusciti a difenderci dai competitor grazie agli standard qualitativi, piuttosto alti, che sono ancora particolarmente apprezzati”.
Mussoni ha voluto evidenziare l’importanza della visita: “Certamente un incontro non risolve i problemi, però siamo particolarmente interessati a conoscere il mondo delle imprese del territorio, quelle sane, che danno occupazione e che allo stesso tempo fanno ‘passare’ un messaggio positivo verso l’esterno. Un momento molto significativo anche per me: in questo modo ho la possibilità di conoscere i mercati, le organizzazioni e le problematiche delle realtà produttive del Paese”.
Arzilli, dopo aver sottolineato “il know how di spessore di Cotes”, ha parlato di futuro. “Questo è un tipo di azienda che ci interessa, che sa fare economia di prospettiva. E’ necessario riuscire a mettere in campo scelte precise per svilupparsi. Il Paese ha bisogno di autostrade della comunicazione e della telecomunicazione, anche in vista del Parco Scientifico e Tecnologico”. San Marino deve puntare sulle tlc, “per essere in network con le altre realtà. Contiamo su Cotes”.
Per Terenzi il parco è un passaggio importante.
Vedi anche il successivo San
Marino, telecomunicazioni. Un nervo scoperto